7 Ottobre 2006. Uccisione di Anna Poltikvoskaya. Viene eliminata con la violenza una giornalista e una donna-simbolo dell'impegno per i diritti umani, la democrazia, il rispetto della dignità umana in Russia e in Cecenia.
A tre anni di distanza, giuridicamente, alla memoria di Anna non è stata resa giustizia (e, come succede in casi del genere, chissà se mai questo avverà).
Non è retorico, però, dire che la lezione di coraggio civile e di sensibilità etica di Anna vive nella lotta globale, di stringente e drammatica attualità, per la difesa della libertà di stampa e di informazione, ad ogni latitudine ed in ogni angolo del mondo.
Nessun commento:
Posta un commento