sabato, giugno 24, 2006


Un "NO" alla "riforma" costituzionale
appare come una scelta non di tipo emozionale o ideologico
ma di carattere pienamente e ponderatamente razionale.
Un "no" consapevole
e non "conservatore"
per salvaguardare i principi
e per riformare, domani, quel che può essere oculatamente cambiato.

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