Il 18 Dicembre 2007 sarà un giorno da ricordare. Il pronunciamento ONU è una pietra miliare nella battaglia per l'eliminazione della pena di morte nel mondo.
E' anche un incentivo ad andare avanti. Per salvare dalla pena capitale, ad es., il giornalista curdo-iranano, condannato in Iran sostanzialmente per "reati di opinione", del cui caso si è occupato anche il Consiglio regionale della Toscana lo scorso 30 Novembre. Ed anche per riaffermare- alla vigilia del 2008, 60° anniversario della Dichiarazione dei diritti dell'uomo- il carattere prioritario del diritto alla vita. Da affermare e far valere in ogni circostanza. E' simbolicamente importante, in questo senso, che la seduta del Consiglio regionale di ieri si sia aperta commemorando, insieme, i caduti sul lavoro di Torino e le vittime del terrorismo di Algeri. Un impegno affinché drammi di questa natura non debbano più accadere nella storia di domani e perché la vita e la dignità umana siano ovunque salvaguardate.
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