Era, questo, lo slogan identificativo, e ripetuto all'infinito, degli studenti iraniani che hanno manifestato, ieri, a Firenze, in Piazza della Repubblica. Protestavano, a viso scoperto, alternando le espressioni in lingua farsi con quelle in inglese e in (ottimo) italiano.
A salutarli è passato il presidente del Consiglio Regionale, Riccardo Nencini, che ha annunciato che la prossima Festa della Toscana, incentrata sui temi della creatività e delle libertà, sarà dedicata anche a loro.
Il candidato sindaco del centrosinistra, matteo Renzi, ha assicurato che Firenze non lascerà sola la numerosa comunità iraniana che vive in questa città.
Sono parole di cui bisognerà avere memoria e che dovranno essere tradotte in fatti concreti.
Domani mattina, 17 Giugno, intanto, una delegazione di giovani iraniani verrà ricevuta in Consiglio Regionale. Vuole essere un impegno: a non abbandonarli.
"Where are their votes?".
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