domenica, settembre 07, 2008

Una pietra basilare



Drammatiche notizie continuano a giungere dalla regione di Orissa, in India. Dove continuano a manifestarsi gravi forme di intolleranza e di sanguinosa violenza contro i cristiani, sospettati di fare proselitismo ed accusati di atti di solidarietà sociale verso gli "intoccabili" delle caste "basse". Ai perseguitati di Orissa va manifestata una solidarietà forte, esplicita e senza riserve.
Come è giusto schierarsi per l'accoglienza e la promozione dell'apertura all'"altro" all'interno della nostra società, così è importante avere a cuore il tema della libertà culturale e religiosa a livello universale.
Nel sessantesimo anniversario della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo, è fondamentale non dimenticare che la possibilità di coltivare liberamente il proprio credo religioso (o di non coltivarne alcuno) e di convertirsi eventualmente da un credo ad un altro costituisce una pietra basilare della convivenza civile fra gli uomini e i popoli.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Bisognerebbe vedere anche come la costituzione indiana riconosce e tutela le minoranze entiche, linguistiche e religiose. Non sono prettamente un costituzionalista, ma so che anche una norma di questo rango può essere interpretata in più di un modo.