mercoledì, febbraio 06, 2008

Ciao, Michele



Con la scomparsa di Michele Ranchetti perdiamo un sensibile e grande uomo di cultura, stimato storico della Chiesa, vicino ad alcune figure "di frontiera" (David Maria Turoldo, Lorenzo Milani, Ernesto Balducci), indagatore del rapporto problematico fra istituzioni religiose, fede e società nel nostro tempo. Ricorderemo la sua sensibilità estrosa e sognante e il suo animo giovane al di là dello scorrere dei decenni, che hanno conferito alla sua personalità ed al suo percorso, di poeta e pittore oltreché di studioso e scrittore, un timbro ed una cifra assai particolari, nel segno di una creativa combinazione fra scavo interiore ed attenzione critica al mutare dei tempi.