sabato, giugno 24, 2006


Un "NO" alla "riforma" costituzionale
appare come una scelta non di tipo emozionale o ideologico
ma di carattere pienamente e ponderatamente razionale.
Un "no" consapevole
e non "conservatore"
per salvaguardare i principi
e per riformare, domani, quel che può essere oculatamente cambiato.

martedì, giugno 13, 2006


"Durante la mia prigionia mi sono ispirato molto ad Antonio Gramsci. Fu lui che (....) parlando di internazionalismo, descrisse l'uomo del futuro come cittadino del mondo"
(Akbar Ganji, discorso per il conferimento della cittadinanza onoraria di Firenze)

Oggi, a Palazzo Panciatichi (Via Cavour 4) nuovo appuntamento con AKBAR GANJI per il conferimento del "Gonfalone d'argento" del Consiglio regionale della Toscana.

domenica, giugno 11, 2006

Benvenuto a Firenze e in Toscana
AKBAR GANJI


Oggi, Lunedì 12 Giugno, alle ore 18.00,Ganji riceve la cittadinanza onoraria in Palazzo Vecchio.
Domani, Martedì 13 Giugno, alle ore 15.00, riceve il Gonfalone d'argento del Consiglio regionale
in Palazzo Panciatichi (Via Cavour, 4).
E' importante che i cittadini fiorentini e toscani partecipino, manifestando solidarietà e amicizia
a un coraggioso difensore dei diritti umani e ad un sostenitore della conciliabilità fra islam e democrazia.

Uomo libero
e
Testimone del tempo

domenica, giugno 04, 2006

AKBAR GANJI A FIRENZE

Apprendo dall'amico Stefano Marcelli di ISF (Information Safety and Freedom), che molto si è adoperato in proposito, che quasi certamente dal 12 al 14 di questo mese verrà a Firenze Akbar Ganji. Akbar Ganji, come si ricorderà, è stato prigioniero a lungo nelle carceri del regime teocratico iraniano a causa della sua battaglia nonviolenta per la democrazia e la libertà.
Liberato a seguito di una forte campagna in suo favore, qualche mese fa, adesso ha ricevuto il permesso di uscire dall'Iran. A Firenze, "città del mondo" e della cultura della pace e dei diritti, riceverà la cittadinanza onoraria in Palazzo Vecchio. Riceverà anche il Gonfalone d'argento del
Consiglio regionale della Toscana. Già nello scorso Novembre, mentre era in carcere in condizioni disperate, una delegazione di democratici iraniani aveva ricevuto per lui il premio "Città di Siena-ISF"ed era stata ricevuta in Consiglio regionale. La Rivista "Testimonianze" ha appoggiato da subito la campagna ISF. Firenze e la Toscana stanno facendo la loro parte: contro la politica autoritaria e le posizioni avventuriste del regime di Teheran non servono (e sarebbero, anzi, disatrosissime) bombe e nuove avventure militari. Serve una ferma campagna per sostenere l'opposizione democratica, la società civile e l'apertura di spazi di libertà in quel grande Paese.