domenica, giugno 01, 2008

I due Iran



La visita in Italia di Ahmadinejad serve a ricordarci che ci sono due Iran. Due diversi volti di uno stesso, grande, Paese di antica civiltà. Quello, inaccettabile, di un potere teocratico ed autoritario, che reprime i democratici, nega i diritti delle donne, discrimina gli omosessuali e(nel tempo della moratoria) fa eseguire impiccagioni in grande quantità (senza che il mondo vi presti attenzione). E quello, del tutto diverso ed opposto, dell'Iran vitale, creativo ed ansioso di spazi nuovi, che vive nelle pieghe e nelle quotidianità di una società, comunque, dinamica e moderna. La visita di Ahmadinejad serve se non altro a ricordarci l'obbligo morale di essere a fianco di questa parte del Paese, che è pronta al pluralismo e alla democrazia. Una società civile che potremo aiutare non certo con improvvidi interventi dall'esterno e, men che meno, con l'uso (talora sciaguratamente evocato) delle bombe, ma con il costante sostegno alle aspirazioni e alle lotte per i diritti e la libertà dell' "altro Iran"

1 commento:

Anonimo ha detto...

L'Iran sta sempre più diventando il paese delle contraddizioni. E l'ho potuto apurare meglio sul seguente sito: http://italian.irib.ir. Si tratta del sito (in italiano) della radio di stato iraniana, che trasmette via web anche nella nostra lingua: un paese dalle mille potenzialità ma ancora prigioniero di certi schemi religiosi da cui non si riesce però ad uscire. Chi di voi ha visto al cinema Persepolis? Io l'ho fatto, ed anche quella è una pellicola che parla delle mille contraddizioni che l'Iran vive dagli ultimi anni di regno dello scià. Peccato che questo stesso film sia stato largamente censurato durante la proiezione in terra persiana.
Non mi piacciono i luoghi comuni, ma devo dire che è vero che... nessuno è profeta in patria.