domenica, ottobre 19, 2008

Il riscatto di Abele



In questi giorni, due vicende parallele ci hanno ricordato la tragedia degli “anni di piombo”. Quando Caino vestiva i panni dell’ideologia. A far di nuovo sanguinare quella ferita la sconcertante negazione dell’estradizione da parte della Francia dell’ ex terrorista Petrella, per “motivi di carattere umanitario”. Di segno opposto la vicenda che ha al centro Sabina Rossa, figlia dell’operaio e militante del Pci ucciso dalle BR, ed uno degli appartenenti al commando omicida. All’ex brigatista è stata negata la libertà condizionale. Sabina si è espressa, invece, a favore della concessione dei benefici di legge . “In 28 anni si è ravveduto ed ha pagato”, ha sobriamente sostenuto.
Ha fatto un bel gesto. Un gesto di quelli che esprimono la tranquilla forza morale di chi sta dalla parte dolente di Abele.

Nessun commento: